Recensione: Ozark

La pluripremiata serie drammatica "Ozark", creata da Bill Dubuque e Mark Williams, ha debuttato sulla piattaforma Netflix nel 2017, conquistandosi rapidamente un posto come uno dei titoli più apprezzati dello streaming. Ambientata nelle affascinanti colline delle Ozarks nel Missouri, questa storia racconta le vicende di una famiglia apparentemente perfetta costretta a immergersi nell'oscurità del crimine organizzato e del riciclaggio di denaro sporco. Con una media di rating di 8.211 punti su dieci assegnati dagli spettatori, questa intensa narrazione si sviluppa attraverso quattro intense stagioni. Marty Byrde, brillante consulente finanziario interpretato da Jason Bateman ("Arrested Development"), vede improvvisamente vacillare la sua vita tranquilla quando viene incastrato suo socio nella frode monetaria a favore di un signore della droga messicano. Per salvare sé stesso e la sua famiglia, composta da sua moglie Wendy, interpretata da Laura Linney ("The Big C") e dai loro due figli adolescenti Charlotte ed Jonah, rispettivamente Sofia Hublitz ("Louie") e Skylar Gaertner ("Daredevil"), Marty decide di trasferirsi dalle vivaci strade di Chicago alle remote aree montane degli Ozarks. Qui avrebbe dovuto lavare 500 milioni di dollari in soli cinque anni per saldare il debito contratto. La complessità della situazione aumenterà man mano che nuovi personaggi entrano in scena, tra cui la disfunzionale famiglia Langmore guidata da Julia Garner ("The Americans"). Il drammatico viaggio della famiglia Byrde nei meandri del crimine organizzazo offre allo spettatore molti livelli di lettura e approfondimenti psicologici. Il potere corrosivo del denaro, la fedeltà famigliare, il prezzo della sopravvivenza sono alcuni dei principali argomenti affrontati durante tutte e quattro le stagioni. Le difficoltà relazionali tra marito e moglie, così come le tensioni adolescenziali, contribuiscono ad arricchire ulteriormente lo scenario narrativo. Mentre Marty cerca disperatamente di mantenere la propria integrità professionale e morale mentre naviga negli oscuri mari del crimine, Wendy emerge come leader pragmatico e determinato, sacrificando talvolta ciò che resta della sua umanità pur di proteggere i propri cari. Girata principalmente a Atlanta, Georgia, anziché nello stato del Missouri dove prende nome, "Ozark" presenta immagini straordinarie e panorami mozzafiato che valorizzano appieno la bellezza selvaggia delle regioni rurali americane. Gli attori hanno offerto performance eccezionali, meritando numerose candidature e riconoscimenti ai maggiori premi internazionali, tra cui Emmy Awards e Golden Globe. L'uso sapiente della musica originale e il sonoro atmosferico rendono ogni episodio ancora più intenso e travolgente. Come parte importante del catalogo crime drama di successo di Netflix, "Ozark" riflette la tendenza contemporanea alla rappresentazione cruda e autentica di mondi criminali sommersi, andando ben oltre gli stereotipi tradizionali del gangster movie hollywoodiano. Pur essendo fittizi, i personaggi creati da Dubuque e Williams colpiscono profondamente il pubblico moderno grazie alla loro ambiguità etica e vulnerabilità emotiva, mettendone in discussione le convenzioni sociali e culturali. Consiglio vivamente "Ozark" a chiunque sia appassionato di thriller tesi e intelligenti, incentrati sulle conseguenze personali e professionali derivanti dall'ingresso nel mondo del crimine organizzato. Consapevole del proprio peso specifico nel vasto mare seriale odierno, "Ozark" offre una visione lucida e inquietante sull'America suburbana, rivelandosi una pietra miliare nel panorama artistico e produttivo del XXI secolo.