Recensione: Humans

Recensione Recensione: Humans - Locandina
La Serie In una dimensione parallela contemporanea, il dispositivo tecnologico più in voga del momento è il cosiddetto synth, un avanzato androide dalle sembianze molto simili a quelle umane ideato allo scopo di diventare un badante domestico per ...

La Serie

In una dimensione parallela contemporanea, il dispositivo tecnologico più in voga del momento è il cosiddetto synth, un avanzato androide dalle sembianze molto simili a quelle umane ideato allo scopo di diventare un badante domestico per famiglie o un operaio per compiti più umili. Persone come George Millican, un anziano rimasto vedevo, lo usano non solo per essere aiutati nella vita quotidiana, ma anche come un dispositivo da compagnia, verso il quale può svilupparsi un legame affettivo. Nel Regno Unito, una famiglia dei sobborghi, la famiglia Hawkins, ne compra uno ricondizionato, scoprendo presto che tale modello possiede capacità molto più avanzate di quelle pubblicizzate, comportandosi e pensando in modo simile ad un essere umano, con una propria volontà. Il synth degli Hawkins non è l'unico esemplare con tale caratteristica, ma è membro di un ristretto gruppo di dispositivi che alcuni, come Leo, figlio del professore che ha ideato il codice in grado di far sviluppare una libera volontà ai robot, cercano di proteggere, mentre altri, in particolare l'ingegnere Edwin Hobb, cercano di neutralizzarli profetizzando un'imminente singolarità tecnologica.

Una visione spesso disturbante, talmente reale da lasciare lo spettatore smarrito nei meandri etici e morali del nostro tempo. Trama e Premessa ### Ambientata in una linea temporale alternativa moderna, "Humans" presenta una Gran Bretagna popolata dai Synth, androdi creati per servire come assistenti personali, operai e sostituti familiari. Tra questi vi sono speciali individui, dotati di consapevolezza e sentimenti, nascosti e braccati da coloro che temono questa imminente Singolarità Tecnologica. La serie segue le storie intrecciate di diverse persone, direttamente o indirettamente coinvolte con questi Synth fuori dall'ordinario: la famiglia Hawkins, che acquista un Synth difettoso chiamato Anita; George Millican, un pensionato solitario accompagnato dal suo devoto Synth Odi; e Leo, il leader dei Synth coscienti, in fuga con la sorella Max. Ciò che contraddistingue "Humans" è la fusione sapiente di aspetti filosofici, scientifici e politici, raccontati attraverso una prospettiva fresca e accattivante. I Synth rappresentano infatti una potente allegoria dell'esperienza umana, sfiorando argomenti quali identità, individualità, discriminazione e libertà. Temi e Significati ### Attraverso la lente della speculazione narrativa, "Humans" mette a nudo i timori e le meraviglie associate alle frontiere sempre più labili fra uomo e macchina. Lungo tutta la trama emergono interrogativi cruciali circa la definizione stessa di "umano": dovremmo concedere diritti civili e dignità a entità artificiali? Come cambieranno le relazioni interpersonali quando conviveremo con creature prive di bisogni fisici o emozionali? E ancora, siamo disposti ad accettare responsabilità per le azioni commesse da Intelligenze Artificiali (IA) seppure create secondo le nostre istruzioni? Questi dubbi vengono amplificati grazie all'interazione tra Synth e umani, mostrandoci sia momenti toccanti che terrificanti. Ciò costringe lo spettatore a confrontarsi con sé stesso e a rivalutare la propria posizione in questo scenario futuro incerto. Regia e Stile Visivo ### L'approccio minimalista nella regia permette a "Humans" di concentrarsi maggiormente sugli intensi dialoghi e lo sviluppo psicologico dei personaggi. Le tonalità fredde e metalliche utilizzate durante le scene ambientate negli interni industriali contrastano efficacemente con i caldi colori pastello tipici delle case inglesi, accentuando ulteriormente il dualismo tra organico e artificiale. Nonostante la predominanza di luci soffuse e ambienti angusti, episodi occasionali offrono panorami urbani suggestivi, conferendo alla serie un aspetto cinematografico notevole. Si apprezza inoltre l'uso discreto di musica diegetica, la quale sottolinea adeguatamente l'isolamento provato dai protagonisti. Interpretazioni e Personaggi ### Le interpretazioni degli attori sono encomiabili, specialmente Gemma Chan ("Anita"), Emily Berrington ("Niska") e Colin Morgan ("Leo"). Ciascuno di essi dona profondità e autenticità ai propri ruoli, bilanciando abilmente la rigidezza robota di un Synth con tocchi di vulnerabilità e umanità. Tra tutti i personaggi, emerge Niska, una Synth ribelle e combattuta, determinata a conquistare la libertà per sé e per i suoi simili. Il suo arco narrativo, doloroso e tormentato, la pone come icona della lotta per l'uguaglianza e la giustizia, elevandola ben oltre la mera funzione di "macchina". Impatto Emotivo ### Lo straordinario impatto emotivo di "Humans" deriva principalmente dalla sua capacità di suscitare compassione e curiosità nello spettatore. Seguendo le sorti di Synth e umani, ci ritroviamo inevitabilmente coinvolti in dispute etiche complesse, obbligandoci a riflettere seriamente sulle conseguenze delle nostre decisioni. Attraverso questo processo catartico, comprendiamo che i confini tra noi e loro sono meno netti di quanto crediamo, poiché entrambi condividiamo paure, sogni e aspirazioni. Innovazione e Originalità ### Rispetto ad altre produzioni fantascientifiche, "Humans" eccelle nell'originalità, riuscendo a distinguersi per la delicatezza con cui affronta problematiche scottanti relative all'intelligenza artificiale. Se da un lato mantiene intatte molte convenzioni del genere, dall'altro introduce nuovi punti di vista e approfondimenti, invitando il pubblico a considerare scenari postumi mai contemplati prima. Giudizio Finale** Per concludere, "Humans" non è solo una serie di grande intrattenimento, ma anche un'acuta meditazione sulla condizione umana. Grazie a una scrittura brillante, performances eccezionali e un'indagine penetrante su questioni filosofiche e sociali, la serie si erige come un pilastro fondamentale nella letteratura fantascientifica moderna. Consigliata vivamente a chiunque cerchi una storia stimolante che vada oltre la semplice finzione, offrendo una visione lucida e onesta del nostro rapporto con la tecnologia.

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Domande frequenti su Recensione: Humans

Dove posso vedere Recensione: Humans?

La serie è disponibile su Netflix e Prime Video.

Quante stagioni ha Recensione: Humans?

La serie ha 2 stagioni disponibili.