Recensione: Mercoledì

Recensione: Mercoledì
La Serie La famiglia Addams ritorna in una nuova serie firmata da Tim Burton. Ripercorre gli anni di Mercoledì come studentessa presso la Nevermore Academy, dei suoi tentativi di controllare i suoi poteri paranormali e di sventare una mostruosa se...

La Serie

La famiglia Addams ritorna in una nuova serie firmata da Tim Burton. Ripercorre gli anni di Mercoledì come studentessa presso la Nevermore Academy, dei suoi tentativi di controllare i suoi poteri paranormali e di sventare una mostruosa serie di omicidi.

Iniziatico Nell'Adolescenza, Il Senso Di Appartenenza E L'Accettazione Della Diversità ========================================================================================================= Nel mare magnum dell'offerta seriale contemporanea, spesso si fa fatica ad emergere; è questo il caso di *Mercoledì*, la nuova creazione Netflix firmata Tim Burton, che non solo risalta per la sua peculiarità estetica, ma anche per la capacità di trattare tematiche complesse ed attuali attraverso una lente dark e grottesca. La serie, infatti, va ben oltre l'intrattenimento puro e propone uno sguardo acuto su alcune delle problematiche più sentite dall'adolescente medio del XXI secolo. ### Trama e Premessa ------------------- *Mercoledì* ripercorre gli anni della giovane Mercoledì Addams (Jenna Ortega) come studentessa presso la Nevermore Academy, un istituto d'élite frequentato da figli di mostri ed esseri sovrannaturali. Qui, la nostra protagonista dovrà destreggiarsi fra tentativi di controllare i propri poteri psichici, investigazioni su una misteriosa serie di omicidi che minacciano la comunità locale, e il complicato mondo dell'amicizia e dell'amore adolescenziale. Tutti ingredienti che concorrono a dar vita a una miscela irresistibile di dramma, commedia nera, mystery e fantascienza. ### ### Temi e Significati Lungi dall'essere una mera operazione nostalgia, *Mercoledì* si dimostra capace di toccare corde sensibili nell'immaginario collettivo moderno grazie alla sua indagine accurata e mai banale dei disagi tipici dell'adolescenza. Tra le molteplici sfumature presenti nella serie, ne emergono due particolarmente pregnanti: il senso di appartenenza e l'accettazione della diversità. Attraverso la rappresentazione di un microcosmo popolato da creature fuori dal comune, la serie invita implicitamente lo spettatore a interrogarsi sulle etichette che quotidianamente applica agli altri e sé stesso, sollevando dubbi circa la natura arbitraria e limitante di tali categorizzazioni. ### ### Regia e Stile Visivo Come prevedibile, data la presenza dietro la macchina da presa di Tim Burton, *Mercoledì* vanta un look immediatamente riconoscibile che richiama le atmosfere cupe ed eleganti tipiche del regista statunitense. Una palette cromatica dominata dai toni freddi, composizioni geometriche rigide e un uso sapiente della luce artificiale sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a plasmare lo stile visivo peculiare della serie, restituendoci immagini cariche di pathos e malinconia. #### ### Interpretazioni e Personaggi Nonostante la foltissima schiera di figure presenti lungo gli otto episodi, la vera forza di *Mercoledì* sta negli antieroi che popolano il suo universo narrativo. A partire da Jenna Ortega, perfetta nel ruolo di Mercoledì, fino ad arrivare ai comprimari Enid Sinclair (Emma Myers), Xavier Thorpe (Percy Hynes White) e Tyler Galpin (Hunter Doohan), tutti brillano per consapevolezza interpretativa e abilità nel tratteggiare personalità complesse e stratificate. Le relazioni tra i vari componenti del cast sono altrettanto interessanti, con dinamiche che oscillano continuamente tra amore, odio, gelosia e rivalità, offrendo così continui spunti di riflessione sugli inevitabili compromessi che contraddistinguono l'età adulta. ##### ### Impatto Emotivo A dispetto della sua ambientazione surreale, *Mercoledì* sa come colpire duro dove fa male, smuovendo fibre sensitive dello spettatore attraverso momenti di autentica poesia e intensa vulnerabilità. Grazie a un intelligente dosaggio di comicità e drammaticità, la serie riesce nell'impresa di far sorridere e commuoversi simultaneamente, instaurando un rapporto empatico con lo spettatore che difficilmente lascerà indifferenti. ###### ### Innovazione e Originalità Oltre alle sue qualità intrinseche, *Mercoledì* ha il grande merito di proporre una visione fresca e originale del franchise creato da Charles Addams, discostandosi dagli standard imposti dai precedenti adattamenti cinematografici e televisivi. Sebbene mantenga intatta l'ironia e l'autoironia che hanno reso celebre la famiglia Addams, la serie osa andare oltre, approfondendo aspetti inediti e arricchendoli di ulteriori layer semiotici. Ciò avviene sia tramite l'esplorazione di background inediti relativi ai singoli personaggi, sia mediante l'introduzione di nuovi archi narrativi incentrati su tematiche più mature e attuali. ### Giudizio Finale ### --------------------- In definitiva, *Mercoledì* costituisce un'opera matura e ispirata, capace di fondere insieme humour, pathos e suspense in maniera organica e convincente. Al netto di qualche piccola incertezza nel finale di stagione, la serie si conferma come un prodotto godibilissimo e pregno di spunti di riflessione, destinato a lasciare un segno indelebile nel panorama seriale contemporaneo. Non resta quindi che augurarvi buona visione... e soprattutto, stay weird!

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